Preparati con farina di grano duro e acqua e conditi con un semplice sugo al pomodoro, sono un esempio di come, con pochi ingredienti, si possa creare un piatto genuino e appagante. Il nome "frascarelli" deriva dal metodo di preparazione, in cui piccoli grumi di impasto sono creati schizzando l'acqua sulla farina con una “frasca”, un piccolo ramo. È un vero e proprio rito che si tramanda di generazione in generazione; gesti veloci che richiedono abilità e maestria e che conferiscono ai frascarelli una consistenza rustica e irregolare, tipica delle ricette della tradizione contadina.
Domenica 27 ottobre, Piazza della Resistenza si riempirà di lunghe tavolate, pronte a ospitarvi per farvi gustare questa specialità tradizionale. L'aria frizzante dell'autunno, il profumo delle pentole in ebollizione e l’allegro vocio dei commensali faranno da cornice a una giornata all'insegna della tipicità e della convivialità.
Organizzata dalla Pro Loco di Vicovaro, un borgo che custodisce gelosamente le sue tradizioni, la sagra è anche l’occasione per scoprire i suoi luoghi più suggestivi: il Tempietto di San Giacomo Maggiore, un vero gioiello dell'architettura romanica con le sue affascinanti sculture, raro esempio di arte dalmata in Italia, e gli affascinanti Eremi di San Benedetto a picco sull’Aniene.