Colle Campitellino è uno splendido punto panoramico nel cuore del Parco Naturale dei Monti Simbruini. È un invito a perdersi in un'esperienza emozionante, dove la natura regna sovrana, soprattutto in inverno, quando un soffice manto di neve ricopre ogni cosa e il silenzio è rotto solo dal fruscio del vento. Questa escursione con le ciaspole sarà un vero e proprio viaggio nella bellezza in cui il paesaggio s’intreccia con la particolarità del territorio.
Samuele, la guida organizzatrice, vi mostrerà le tracce e i segni lasciati dagli animali selvatici sulla neve fresca e vi illustrerà la storia geofisica di questi luoghi. Passo dopo passo, dalla faggeta, ormai spoglia, entrerete in piccoli pianori carsici, creati da antichi ghiacciai fino ad arrivare alla vostra meta: Colle Campitellino. Qui si aprirà davanti a voi un panorama incredibile in cui spiccano tutte le alte vette dei Simbruini, dal Monte Tarino (1.961 m) al Contento (2.050 m), dal Monte Viglio (2.156 m) al Crepacuore (1.997 m). Riprenderete la via verso il Pozzo della Creta Rossa, immersi tra i boschi, in cui le sagome scure dei faggi disegnano suggestive ombre sulla neve, ascoltando il racconto della presenza sporadica di un animale che un tempo regnava incontrastato anche sui Monti Simbruini: l’Orso Bruno Marsicano. Arrivati al pozzo, dopo una breve spiegazione sulla storia e l’importanza di questo luogo, ripartirete per raggiungere il Pozzo della Neve dove sosterete per il pranzo al sacco vicino a un rilassante volubro, una delle tante pozze d'acqua per l’abbeverata del bestiame. Indossati di nuovo gli zaini, raggiungerete il bel pianoro dei Fondi di Jenne, dove Samuele vi spiegherà il fenomeno del carsismo mentre ammirate le caratteristiche doline. Poi, accompagnati da qualche cavallo al pascolo brado, rientrerete nel bosco per portare a termine l’anello e ricongiungervi con il sentiero fatto inizialmente.