Sono scenari che invitano a escursioni, a piedi o in mountain bike, su sentieri solcati da ruscelli e fonti per il bestiame al pascolo; alla scoperta di piccoli gioielli come il laghetto termale dell’Oreélla, ai piedi di Marano Equo; delle pitture rupestri della Grotta dell’Arco, tra Bellegra e Rocca Santo Stefano; del piccolissimo quanto incantevole specchio d’acqua della Retommella, o di antichi santuari, conventi e rocche abbandonate.
Lungo le pendici si snoda una rete di borghi medievali in cui il tempo è ancora scandito dai ritmi della natura; i Monti Ruffi sono anche questo: un luogo in cui riscoprire la lentezza e la vita autentica di paese. I sapori del buon pane e di una cucina dove porcini e tartufo la fanno da padrone; gli originali musei di Anticoli Corrado, Gerano e Saracinesco; lo splendido castello affrescato di Sambuci, con il suo bel parco all’italiana ma anche antiche usanze e tradizioni come l’Infiorata di Gerano, la Festa della Gatta di Cerreto Laziale o la Festa del Cornuto di Rocca Canterano.